L’eredita di Firenze nella moda: l’arte tessile
L’importanza di Firenze nel mondo della moda non si limita affatto all’essere stata la patria della prima sfilata. Firenze determina le mode fin da quando ha imposto i suoi tessuti. La città è stata un centro di produzione tessile fin dal XII secolo. Inizialmente eccellendo nella produzione dei panni di lana, poi quando ha iniziato a dominare con le sue sete e i suoi broccati. L’eccellenza della produzione fiorentina è immortalata nell’arte rinascimentale, in particolare nel famoso ritratto di Eleonora di Toledo del Bronzino. L’artista, rende con assoluta maestria l’abito della duchessa, tanto che sembra scorrere sotto le dita la finissima seta dal candore lunare, lo spessore del velluto di un profondo nero e dei fili dorati del broccato. L’abito regale di Eleonora di Toledo è l’inno all’eccellenza dell’arte tessile di Firenze nel Cinquecento.



Arte tessile ai giorni nostri
Arrivando ai giorni nostri e alla moda moderna, l’influenza di Firenze è ancora evidente. Un esempio eclatante, e dai più misconosciuto, è il cappotto indossato da Audrey Hepburn. In una delle scene di “Colazione da Tiffany” l’attrice indossava un cappotto di uno squillante arancione. Era un modello di Givenchy, ma realizzato in panno del Casentino – un tessuto tipico della Toscana. Per continuare possiamo ricordare Emilio Pucci. Lo stilista fiorentino, così riconoscibile per le fantasie che conferivano all’abito un’impressione di movimento, sperimentò moltissimo sui materiali. Tanto da brevettare nel 1960 un tessuto elastico, chiamato “Emilioform”, per realizzare abiti che non si sgualciscono.
Al Museo della Moda e del Costume
Dunque un’arte tessile che continua nei secoli e collega il passato al presente, dimostrando come i tessuti fiorentini restino parte integrante della moda italiana e globale.



Per chi fosse curioso di vedere, di conoscere di più di questa eredità il Museo della Moda e del Costume a Palazzo Pitti offre uno sguardo approfondito su secoli di innovazione tessile.
Se sei interessato a scoprire di più sul museo, dai un’occhiata al nostro tour della moda.